di Sergio Mauri
1-nel caso dell’assegno bisogna essere correntisti presso una banca; per la cambiale no, visto che può anche essere pagata in contanti.
2-la data di scadenza; nel caso dell’assegno non può essere variata. Per la cambiale, invece, è possibile prevedere un pagamento entro una certa data o addirittura senza prevedere scadenza alcuna se si opta per una cambiale con pagamento a vista.
3-la cambiale può essere pagata da un soggetto diverso rispetto a quello che l’ha emessa, cosa non possibile con un assegno. La cambiale viene emessa generalmente per effettuare pagamenti morosi, poiché è un titolo che assegna al creditore maggiori e spediti diritti per i casi di inadempienza.
4-la cambiale deve essere emessa con l’apposizione di una marca da bollo, senza la quale essa non è valida. Per gli assegni non c’è costo di emissione.
