di Sergio Mauri
Michael Clark, I paradossi dalla a alla z, Raffaello Cortina Editore, p. 259.
Tristram Shandy impiega due anni per descrivere i suoi primi due giorni di vita nella sua autobiografia. Tristram può continuare con lo stesso ritmo e ciò nonostante concludere l’autobiografia, se non muore mai?
Risposta: si, se ogni coppia di giorni successiva può essere messa in corrispondenza in modo esaustivo con ogni coppia successiva di anni.
Certamente, se vive per sempre. Ogni coppia di giorni successiva può essere messa in corrispondenza in modo esaustivo con ogni coppia successiva di anni: ogni periodo di due giorni avrà il suo corrispondente periodo di due anni in cui gli eventi accaduti nei due giorni possono essere descritti. Sarà parimenti necessario che la sua memoria si spinga sempre più a ritroso e senza fine.