Filosofia della scienza-5.

Filosofia della scienza
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di Sergio Mauri

Precedentemente ci siamo posti delle domande sulla credenza scientifica giustificata. La credenza scientifica di una comunità S nella teoria T è giustificata se e solo se S ha buone ragioni per credere che T sia vera. La credenza di una teoria scientifica consiste nel modo sistematico in cui vengono organizzate ed esposte le buone ragioni per credere nella verità di quella teoria. Tale metodo è il metodo scientifico.

Il “padre” del metodo scientifico moderno è Galileo che prende anche da Bacone. E, tuttavia, tra Galileo e i Gesuiti non c’era tutta questa distanza e forse i Gesuiti ne sapevano di più in tema di scienza. Galileo non aveva le prove delle sue scoperte. Le deduceva dalle sue misurazioni. Ai tempi di Copernico il sistema eliocentrico era un atto di fede. Galileo non è un santino, non lo si può ridurre così. Va letto da vari punti di vista.

Secondo Rodney Stark (A Gloria di Dio. Come il cristianesimo ha prodotto le eresie, la scienza, la caccia alle streghe e la fine della schiavitù) è la Chiesa cattolica a essere stata d’impulso alla ricerca scientifica, in ogni tempo.

Il nocciolo del metodo scientifico è il mid: metodo ipotetico-deduttivo, in cinque passaggi. 1) Si formula una teoria T ove T è in accordo coi fatti noti; 2) esperimento ESP che deve essere tecnicamente ed economicamente possibile; 3) si deduce da T una previsione R dove R è uno dei possibili risultati di T; 4) si effettua ESP e si osserva il risultato; 5) se si verifica la previsione R allora T è confermata, in caso contrario è falsificata.

Confermare, in latino è rinforzare, rinsaldare; se si verifica la previsione R allora la fiducia nella teoria T è rafforzata, cioè accresciuta. Non si parla di verità o di verifica.

Gli epistemologi bayesiani pensano che la fiducia di un soggetto S nella verità di una proposizione sia rappresentata da appropriate probabilità, iniziale e finale. La teoria delle probabilità fu iniziata da Pascal. Anche la epistemologia bayesiana si fonda sul teorema di Bayes.

Una teoria non può mai essere vera al 100%. Per Popper basta una falsificazione per confermare una teoria. Anche Imre Lakatos (1922-1974) fu allievo e poi avversario di Popper.

Sergio Mauri
Autore Sergio Mauri Blogger. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d’Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014 e con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 e Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023.
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