1.La vita.
Nasce a Napoli nel 1569. Fu segretario del principe Matteo di Capua. A Napoli subì due arresti. Al secondo arresto riuscì a fuggire e si rifugiò a Roma presso il mecenate Melchiorre Crescenzio. A Torino ci fu la contesa con Gasparo Murtola. Quest’ultimo sparò al Marino che rimase indenne.
2.La lirica mariniana.
La Lira. Ha un carattere enciclopedico: 679 componimenti nella 1^ edizione più 408 della seconda. La Galeria: è una raccolta di sonetti, madrigali e metri vari. Il componimento è breve, induce all’uso di un linguaggio metaforico, arguto e concettoso. La Sampagna: 12 componimenti polimetri, “idilli”, i primi 8 di argomento mitologico e favoloso. Gli ultimi 4 di genere pastorale.
3.L’Adone.
Venti canti, 5113 ottave. Fu censurata dall’Inquisizione. Anti-epico e antieroico.
4.Le polemiche sull’Adone e la sua fortuna. L’esaltazione dell’erotismo fu un problema e terreno di scontro per la critica e la Chiesa.