1.La vita.
Nasce a Pisa nel 1564 da famiglia fiorentina. Educazione umanistica; studia poi Medicina a Pisa; Università di Padova. Frequentò e conobbe Paolo Sarpi, Keplero e Gassendi. Fece un uso aggiuntivo dell’invenzione del cannocchiale già inventato in Olanda. Sidereus Nuncius (1610); vista la buona accoglienza ecclesiastica dell’opera si illude di poter conciliare scienza e fede. Sostiene che la nuova scienza debba essere sostenuta da un metodo sperimentale.
Il Saggiatore.
Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.
Nel 1633 abiura. Viene esiliato ad Arcetri e muore lì nel 1642. Nel 1638 pubblica Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica ed i movimenti locali.
2.Il Saggiatore.
Di taglio polemico prende parola sulla natura delle comete. Secondo Grassi le comete erano veri e propri corpi celesti. Secondo Galilei, un effetto ottico.
3.Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.
Già nel titolo è un tentativo di compromesso (quello originario era Dialogo sulle maree più chiaramente filo copernicano). Il trattato è in volgare; è un parlato di tipo teatrale.
4.Galilei letterato e critico.
Galilei amava Ariosto e criticava Tasso che accusava di artificiosità e manierismo.