L’alternativa inglese. La monarchia costituzionale.

L'alternativa inglese. La monarchia costituzionale.
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di Sergio Mauri

La gloriosa rivoluzione. L’assolutismo non riuscì a conquistare l’intera Europa. In Polonia governava una monarchia elettiva, in Olanda una repubblica, in Inghilterra una monarchia costituzionale (1689).

Dopo la dittatura di Cromwell l’Inghilterra era tornata alla monarchia Stuart, ma Carlo II° prima e Giacomo II° poi tentarono di reimporre l’assolutismo. Quest’ultimo essendo cattolico, avviò una politica antiprotestante. La cosa precipitò quando egli ebbe un figlio maschio e si paventò il rischio di un futuro cattolico per l’Inghilterra. Giacomo II° a causa dell’opposizione sempre più dura del Parlamento scappò in Francia. Il Parlamento allora offrì la corona a Guglielmo d’Orange marito di Maria Stuart figlia di Giacomo II°.

Era la gloriosa rivoluzione, visto che non ci fu alcun spargimento di sangue. Rispetto alle scelte del Parlamento si formarono 2 schieramenti : i whigs filoparlamentari e i tories difensori delle prerogative regie, della Camera dei Lords e della Chiesa Anglicana. Erano i primi partiti nati in Europa.

La dichiarazione dei diritti. Guglielmo quindi ottenne la corona ma dovette firmare una Dichiarazione dei diritti (1689) in cui riconosceva i diritti dei cittadini e del Parlamento. Il Parlamento, perciò, impose a Guglielmo di rinunciare all’assolutismo. Le garanzie della dichiarazione erano:

  1. la fine dell’arbitrio e la limitazione del potere regio
  2. il rafforzamento dei poteri del Parlamento
  3. la garanzia del rispetto dei diritti dei cittadini

Il Bill of Rights tradusse in forma di legge i principi della dichiarazione. Questa Carta segnò la fine dell’assolutismo e diede inizio all’era della monarchia costituzionale. In questo tipo di monarchia il sovrano accetta di avere vicino a sé altre istituzioni dotate di autonomia, in particolare il Parlamento. La monarchia è vincolata a un preciso contratto di garanzie giuridiche che sono contenute in un documento scritto che è appunto la Costituzione. La monarchia, quindi, diviene organo dello Stato. Si tratta di una svolta importante della storia dello Stato.

Il principio del contratto applicato è dello stesso tipo elaborato in quegli anni da John Locke.

Nel 1689 inoltre si pubblicava l’Atto di tolleranza che poneva fine alle persecuzioni religiose. Nel 1701 venne infine emanato l’Act of Settlement che garantiva l’indipendenza dei giudici e impediva una successione cattolica al trono inglese.

Negli anni seguenti nasce il Regno Unito di Gran Bretagna (Scozia, Irlanda e Inghilterra).

Sergio Mauri
Autore Sergio Mauri Blogger e studioso di storia, filosofia e argomenti correlati. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Hammerle Editori nel 2014.
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