di Sergio Mauri
Il racconto verrà prossimamente pubblicato da Silele Edizioni. SSCCHHRIICKKGGG è il verso di un topo, di un ratto. Potrebbe essere il verso che un ratto emette quando si ritrova libero dopo essere stato liberato, fortunosamente, da una gabbietta dove era finito improvvidamente, alla ricerca di un po’ di mangiare. La cattività sofferta permette al topo di pensare, pensare molto in quelle ore che potrebbero essere le ultime della sua esistenza. Una riflessione rattesca sul senso della vita e del suo, di quel ratto, particolare percorso. Ma i ratti pensano, allora? E chi lo sa? Non abbiamo le prove né in un senso, né nel senso opposto. Il pensiero del ratto è una congettura. Buona lettura, comunque.
