di Sergio Mauri
Pur nella difficoltà e parzialità di un discorso definitorio riguardo i fattori favorevoli o contrari a una presa di coscienza ambientalista, proviamo comunque a definirli.
Favorevoli:
- Senso di responsabilità nel sentirsi parte del pianeta
- Pensare al futuro dei nostri discendenti e di ciò che a loro rimarrà
- Desiderio di recuperare ciò che si è perduto: ritorno a una presunta età dell’oro
- Timore nei confronti dei fenomeni estremi che stanno emergendo sia a livello climatico sia a livello di rischio idrogeologico e di degradazione del territorio (cause antropiche)
Contrari:
- Mantenere uno stile di vita consumistico che danneggia il pianeta
- Pensare che c’è tempo per ogni cosa e che quindi la cosa non ci tocchi, almeno oggi e per ogni oggi che inevitabilmente ci sarà
- Rimozione del problema come negazione di responsabilità
- Confusione creata ad arte intorno alle tesi del cambiamento climatico, innanzitutto da parte del Negazionismo politico
- Problema delle ecomafie e degli interessi economico-politici in gioco