Le tesi nichiliste di Trasimaco.

Un simposio.
Un simposio.

Le tesi di Trasimaco, esposte nel primo libro della Repubblica di Platone, sono considerate espressioni di un forte nichilismo morale e realismo politico radicale. Trasimaco non nega l’esistenza della giustizia, ma ne demolisce il valore intrinseco, riducendola a un mero strumento di potere.

Le Tesi Nichiliste di Trasimaco nella Repubblica. I principali punti nichilisti sostenuti dal Sofista Trasimaco sono:

1. La giustizia è l’utile del più forte. Questa è la tesi centrale e la più famosa.

  • Significato: la giustizia non è un bene universale o una virtù oggettiva, ma è semplicemente ciò che è definito come tale da chi detiene il potere politico.
  • Riduzione all’interesse: ogni governo (democrazia, aristocrazia, tirannide) legifera sempre nel proprio interesse. La giustizia è quindi una convenzione imposta dal governo per proteggere la propria autorità e i propri vantaggi.
  • Nichilismo morale: riducendo la giustizia a un mero atto di volontà del potere, Trasimaco nega che essa abbia un valore morale reale o superiore all’interesse personale o di classe.

2. L’ingiustizia è più vantaggiosa della giustizia. Trasimaco sostiene che la vita del perfetto ingiusto è superiore e più felice di quella del giusto.

  • L’Ingiusto abile: l’uomo ingiusto, quando l’ingiustizia è praticata su larga scala e con successo (il tiranno è il suo ideale), ottiene massimo guadagno, libertà e successo.
  • Lo svantaggio del giusto: l’uomo giusto, al contrario, agisce sempre a suo danno: è ingannato negli affari e, come governante, agisce nell’interesse dei governati, impoverendosi. La giustizia è considerata ingenuità o stupidità.
  • La morale come servitù: la giustizia non è altro che l’utile altrui (dell’uomo forte) e un male per colui che la pratica.

3. La legge è uno strumento di repressione. Le leggi e le norme morali sono viste come strumenti creati dai potenti per mantenere i deboli sottomessi.

  • Le leggi come catene: la società e le sue regole (la giustizia) sono un sistema che imbriglia l’energia e l’egoismo naturale dei singoli, impedendo loro di realizzare il proprio massimo potenziale (l’ingiustizia).

In sintesi, la visione di Trasimaco è nichilista perché svuota la moralità del suo contenuto intrinseco, affermando che “giusto” e “ingiusto” sono etichette arbitrarie dettate dalla forza bruta. La vera saggezza sta nel comprendere questa dinamica e agire nell’interesse personale, ignorando l’illusione della virtù.

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About the Author

Sergio Mauri
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche e in Filosofia. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 con Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023 e con Amazon Kdp nel 2024 e 2025.