Affermare in modo definitivo se la fotografia sia un’arte è un dibattito filosofico e storico che non ha una risposta universale e definitiva. Tuttavia, la stragrande maggioranza della critica, della storia dell’arte e delle istituzioni culturali riconosce la fotografia come una forma d’arte a pieno titolo sin dalla metà del XX secolo. La questione non riguarda più il se la fotografia sia arte, ma in quali modi essa lo sia, e quali fotografie lo siano.
I punti chiave del dibattito.
Il dibattito storico, iniziato subito dopo l’invenzione della fotografia a metà dell’Ottocento, ruota attorno a tre questioni principali:
1. La natura meccanica vs. l’artigianato:
- Argomento contro: i primi critici sostenevano che l’arte richiedesse l’abilità manuale (l’artigianato), l’immaginazione e la creazione di un’immagine dal nulla. La fotografia, essendo un processo meccanico e chimico che “cattura” la realtà, era vista come una mera riproduzione tecnica, simile a uno specchio.
- Argomento a favore: questo argomento è stato superato. La fotografia moderna non è solo tecnica; implica scelte artistiche cruciali:
- Composizione: la scelta dell’inquadratura, dell’angolo e della prospettiva.
- Tempistica: la scelta del momento decisivo (come teorizzato da Henri Cartier-Bresson).
- Post-produzione: l’uso della camera oscura (e oggi del software) per interpretare, manipolare e alterare l’immagine (es. Ansel Adams).
2. Funzione vs. estetica:
- Argomento contro: molte fotografie hanno uno scopo pratico (documentazione scientifica, giornalismo, pubblicità). Quando ha una funzione utilitaristica, la fotografia può perdere il suo status artistico.
- Argomento a favore: la funzione non esclude l’estetica. Molti generi sono considerati arte, tra cui:
- Fotografia documentaria: (es. Dorothea Lange, che unisce funzione sociale ed estetica potente).
- Fotografia artistica: creata esplicitamente per l’espressione personale e l’esposizione in galleria (es. Man Ray, Cindy Sherman).
- Street photography: che trasforma scene quotidiane in commentari sociali o visioni estetiche.
3. Riconoscimento istituzionale. Oggi, l’accettazione della fotografia come arte è quasi universale:
- Musei e gallerie: le opere fotografiche sono esposte nei più importanti musei del mondo (come il MoMA di New York, il Tate Modern di Londra) e sono oggetto di collezionismo e critica accademica.
- Formazione: esistono facoltà e corsi universitari dedicati interamente alla Storia e alla Teoria della Fotografia.
La fotografia, potremmo dunque dire, è un’arte quando è utilizzata come mezzo di espressione estetica, concettuale o emotiva, che va oltre la semplice registrazione meccanica. Il vero discrimine, come per ogni altra forma espressiva (pittura, musica, scultura), non è la tecnica utilizzata, ma l’intenzione e il risultato creativo dell’autore.
