Il calcio come manifestazione del sacro.

Il calcio come manifestazione del sacro
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di Sergio Mauri

Il calcio è uno degli sport più antichi esistenti. Ha fatto parte di molte culture e tradizioni, ma cosa lo rende esattamente così sacro? Molte persone credono che il calcio sia sacro a causa della sua popolarità, del suo ruolo in una comunità e del modo in cui collega le persone. Tuttavia, altri ritengono che lo sport sia troppo violento e politicizzato per essere considerato sacro.

Il calcio è uno sport che riunisce persone di ogni ceto sociale. Unisce giocatori, proprietari, allenatori, tifosi e persino nazioni. In questo modo, il calcio unisce persone che altrimenti potrebbero non aver interagito tra loro. Lo sport consente anche a giocatori di retroterra diversi di incontrarsi e imparare gli uni dagli altri. Questo aiuta i giocatori a crescere come individui e diventare cittadini migliori. Li ispira anche a diventare leader e ad aiutare gli altri a raggiungere i loro obiettivi.

Il calcio gioca anche un ruolo importante nel tessuto sociale di molte comunità. Consente alle persone di riunirsi e vedere amici che normalmente non avrebbero visto durante la settimana. In questo modo, il calcio aiuta le persone a socializzare e a stabilire connessioni con gli altri. Fornisce inoltre una piattaforma per persone di diversa estrazione per incontrarsi e imparare l’una dall’altra. Questo può portare a un cambiamento sociale positivo in tutta le aree in cui si gioca. Ad esempio, il Compton College usa il calcio per aiutare i suoi studenti a conoscere meglio la comunità circostante. Manda gli studenti universitari a incontrare le imprese e le organizzazioni locali in modo che possano imparare di più sulla loro zona di quanto potrebbero da soli.

Il calcio ci collega non solo agli altri, ma anche ai nostri antenati spirituali. Molti credono che questo sia il motivo per cui Dio ci ha fatto camminare dritti come Lui, così potremmo connetterci spiritualmente con gli altri attraverso lo sport. Altri credono che questa connessione sia stata stabilita quando abbiamo formato le tribù millenni fa e altri ancora credono che sia stata creata quando siamo nati – perché lo sport fa parte della nostra condizione umana. Per ogni credente, questa connessione mostra quanto siano importanti gli eventi sportivi nella nostra vita, anche se non possiamo giocarli noi stessi.

Tuttavia, lo sport ha anche la capacità di causare lesioni e danni a coloro che lo praticano in modo non etico o improprio. A seconda di come il giocatore gestisce i danni causati dallo sport, potrebbe perdere il controllo delle sue emozioni o diventare aggressivo nei confronti degli altri. Quando ciò accade, può danneggiare gli altri o se stesso attraverso le sue azioni. Questo dimostra che il calcio non è solo un gioco; è anche una manifestazione della nostra natura spirituale. Le conseguenze che affrontiamo quando danneggiamo quella natura ci mostrano quanto sia importante per noi rispettarla in noi stessi e negli altri intorno a noi.

I ruoli che le squadre di calcio dispiegano nella società possono essere positivi o negativi a seconda di come rappresentano i valori della loro nazione. Per esempio, la squadra nazionale di calcio degli Stati Uniti a volte ha rappresentato la pace e l’armonia mentre altre volte ha rappresentato il nazionalismo. In ogni caso, alcune squadre possono rappresentare i migliori valori della loro nazione mentre altre possono rappresentare i suoi difetti più che i suoi tratti positivi. Rappresentando questi diversi valori nello sport, alcune squadre possono aiutare la loro nazione a crescere mentre altre possono ostacolarne il progresso dividendo le persone secondo linee politiche invece che culturali.

In definitiva, il calcio dovrebbe essere considerato come una manifestazione del sacro per il suo aspetto comunitario e di malcelata magia che consiste nel raggiungere un risultato che non è matematicamente prevedibile. Ma anche perché è un gioco giocato dagli umani proprio come tutti gli altri sport che conosciamo oggi. Tuttavia, a causa del suo significato culturale nella vita di molte persone, dovrebbe anche essere considerato un’esperienza spirituale e una manifestazione della nostra natura umana, proprio come la religione e la spiritualità sono manifestazioni della stessa natura.

Sergio Mauri
Autore Sergio Mauri Blogger e studioso di storia, filosofia e argomenti correlati. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Hammerle Editori nel 2014 e con Historica Edizioni nel 2022.
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