Il termine Krasis (in greco antico: κρᾶσις) significa “mescolanza” o “fusione”. È utilizzato in vari contesti, sia linguistici che medici.
Significato linguistico.
In linguistica, la crasi si riferisce a un fenomeno fonetico in cui si verifica la fusione di due vocali consecutive provenienti da parole diverse in un’unica parola. Questo avviene per facilitare la pronuncia e ridurre la successione di vocali. Ad esempio, l’unione della congiunzione greca καὶ (e) con una parola che inizia per vocale può generare forme come κοὐ (e non) da καὶ οὐ. La crasi è segnalata graficamente con un segno chiamato coronide, simile allo spirito dolce.
Significato medico.
Nel contesto medico, il termine è stato utilizzato da Ippocrate per descrivere la mescolanza dei quattro umori fondamentali (sangue, flemma, bile bianca e bile nera) che si credeva costituissero l’organismo umano. Qui, la crasi rappresenta un equilibrio o una composizione di questi umori.
In sintesi, krasis denota una fusione o mescolanza, sia nel linguaggio che nella medicina, evidenziando l’importanza di questo concetto nelle pratiche e teorie antiche.